Si sa, viviamo un’esistenza frenetica, abbiamo perso la bussola. Ma, ovviamente e fortunatamente, c’è una via d’uscita! Dopo aver compreso qual è la nostra parte più preziosa, la vita, è il momento di ritrovare un po’ di serenità e di scoprire come portarla sempre con noi. 😊
▪ Respirazione consapevole
▪ Attenzione verso il corpo
▪ Radicamento
▪ Purificazione
In famiglia, a scuola, sul lavoro, alla TV, ovunque, ci viene insegnato che la felicità è (quasi) irraggiungibile e la «pace interiore» è un’utopia, riservata a pochi «illuminati». È vero, è una bugia? Beh, nulla ci vieta di provare.
Di seguito, sono descritte alcune semplici tecniche, per riscoprire la calma e tranquillità, proprio qui, dentro di noi. Si possono mettere in pratica in ogni momento e luogo, non ci sono limiti. Dopo che ne hai letta una, puoi sperimentarla e vedere l’effetto che ti fa.
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La respirazione consapevole
È una delle azioni più semplici e spontanee che si possano attuare. Come?
Comincia con dei respiri «di pancia», più profondi del normale. Fallo lentamente, prenditi il tempo necessario. Mentre inspiri, percepisci l’aria che entra: è fresca, pulita, limpida. Sentila mentre ti attraversa il naso, la gola, scende nei polmoni, fino a «riempirti» il ventre. Senti come nutre il corpo e l’anima.
Quando espiri, osserva il calore dell’aria. Si è caricata di tossine, scorie da eliminare; espellile tutte, accogli la sensazione di pulizia e leggerezza che ne consegue. Ripeti il ciclo più volte, in diversi momenti della giornata, idealmente, più spesso che puoi.
Ci sono altre tecniche molto interessanti, un po’ più elaborate e mirate. Eseguirle nel proprio giardino di casa, in un parco o altrove nella natura, amplifica l’effetto di benessere.
La respirazione consapevole ha innumerevoli risultati benefici, inoltre, è un portale d’accesso al «silenzio della mente». Maggiore è l’attenzione che poniamo alle sensazioni, più si crea un vuoto nell’assillante flusso di pensieri.
È ciò che Eckhart Tolle chiama «il potere di Adesso», il radicarsi nel momento presente, l’unico momento in cui esistiamo e possiamo compiere delle azioni. Significa smettere di ancorarsi al passato (rimpianti, risentimento, rancore…) o di proiettarsi nel futuro (forti preoccupazioni, ansia, paura, angoscia…).
[Per approfondimenti, si rimanda al libro «Un nuovo mondo» di E. Tolle.]
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Osservare il corpo
Analogamente al respiro, è possibile estendere l’attenzione a tutto il corpo. Come? Siediti (su una sedia, poltrona, divano…), con la schiena dritta e comoda. Appoggia bene i piedi a terra e respira consapevolmente.
Mantenendo il ritmo della respirazione, osserva interiormente le varie parti: piedi, gambe, braccia, petto, spalle, testa, cuore; ogni organo, ogni zona del tuo corpo. Senti freddo, caldo, brividi, formicolio, tremore, rabbia, ansia, paura, qualsiasi cosa? Dove?
Permettiti di sentire e basta, lascia che il corpo si esprima: non reprimere nulla, sensazioni fisiche o emozioni. Non giudicare: ciò che percepisci non è giusto/sbagliato, semplicemente c’è. Abbandonati a ciò che arriva. Basta tensioni, lotte; è finita: arrenditi al momento presente.
Se nascono pensieri nella mente, non seguirli: etichettali come «pensiero» e poi torna sul corpo. Vedrai che, ponendo l’attenzione sulle sensazioni, senza ostacolarle, queste si dissolvono pian piano. Il processo è sempre più veloce e leggero, man mano che ti abitui. Perfino la rabbia più nera o la sofferenza più cupa possono trasformarsi in una risata, verrà naturale!
[Per approfondire, è interessante la lettura di «Il potere di Adesso» di E. Tolle.]
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Il radicamento, la connessione con Madre Terra
Le condizioni di partenza (respiro e posizione) sono le stesse di prima. È importante tenere i piedi a terra, per sentirne il sostegno. Osserva interiormente i vari punti di contatto con la sedia: glutei, schiena, gomiti o avambracci sui braccioli (o le mani posate sulle gambe).
Sei ben appoggiato alla sedia. Immagina come essa poggia sul pavimento, come il pavimento poggia sul terreno oppure sia ancorato all’edificio, il quale è piantato nel terreno. In qualsiasi posto, sotto di te c’è sempre Madre Terra. Quando te la senti, con calma, puoi permetterti di affidarti a essa, affidando il tuo peso alla sedia.
Adesso, prova a fare un altro passo. Immagina quel sostegno come un flusso di energia vitale, che, molto lentamente, comincia a risalire e a riempirti.
Percorri il tuo corpo, ponendo l’attenzione prima ai piedi, poi alle caviglie, gambe, bacino, addome, busto, spalle, braccia, collo, testa, fino alla punta dei capelli. Man mano che procedi, osserva come l’energia vitale ti riempie, rivitalizzando ogni organo, ogni parte con cui entra in contatto.
Puoi rimanere nella sensazione di pienezza e pace quanto vuoi, eventualmente ripetendo la meditazione, per darle più forza. Più lentamente la esegui, maggiori sono le sensazioni benefiche che ne derivano.
Si tratta di un esercizio basilare, per prendere confidenza col radicamento. Quando ti senti pronto a intensificarne l’esperienza (anche subito, perché no?), puoi usare una tecnica che va più in profondità, letteralmente! 😊
[Per approfondire, si suggerisce il libro «Sciamanismo consapevole» di Marco Massignan]
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La purificazione attraverso Padre Sole
Come nelle meditazioni precedenti, siediti (se puoi, volgendo lo sguardo verso est), trova una posizione comoda e fai qualche respiro profondo, consapevole. Quando ti senti pronto, procedi.
Immagina il sole davanti a te, a 45 gradi nel cielo, mentre illumina, scalda, dà la vita, costantemente, senza chiedere nulla in cambio. Mentre inspiri, immagina che, insieme all’aria fresca, entri anche la luce, che riempie e ravviva tutto il tuo corpo.
Quando espiri, immagina del fumo scuro, denso, che esce dai polmoni, dalla bocca. Esso contiene tutte le emozioni che sei pronto a lasciare (paura, rabbia, senso di colpa, invidia, angoscia…), le energie negative e i pensieri nocivi. Osserva il fumo mentre si accumula in una sfera sospesa a mezzaria davanti a te.
Continua a inspirare luce e a espirare fumo denso, percepisci il vuoto che si crea dentro di te. Osserva la sfera, che si prende le tossine che espelli, facendosi sempre più nera e pesante.
Quando ti senti pronto, inspira quanta più aria e luce ti è possibile. Con un unico soffio, potente e calmo, soffia la sfera oltre il soffitto della stanza oppure a 100 metri nel cielo. Osserva la massa di energie, sensazioni e pensieri nocivi. Mentre si allontana, osserva i cambiamenti dentro di te e nello spazio che ti circonda.
Poi, riempiti nuovamente di aria e luce. Espira, soffiando la sfera oltre l’atmosfera terrestre, verso il sole, aggiungendole altri residui di emozioni e sensazioni negative. Continua a osservare i cambiamenti interiori, mentre spingi la sfera sempre più lontano da te, sempre più vicina al sole.
Inspira profondamente un’ultima volta, caricati di aria e luce al massimo. Soffia la sfera dentro al sole, osservala mentre brucia e si consuma completamente. Quando scompare del tutto, goditi il vuoto e la leggerezza in te. Senti la gratitudine verso il sole, per aver eliminato quella massa densa e pesante, per te.
Il video dal quale è tratto il rituale di purificazione si può usare come guida: basta chiudere gli occhi e affidarsi alla voce del narratore (Marco Massignan).
[Per approfondire, si rimanda a «Sciamanismo consapevole».]
Spesso, gli esercizi di meditazione sono più efficaci se attuati con gli occhi chiusi. Inoltre, almeno all’inizio, è preferibile essere soli, per non avere interferenze esterne, compresa quella di sentirsi osservati e giudicati. Col crescere della fiducia, sarai in grado di ignorare completamente qualsiasi presenza o influsso esterno.
Quale tecnica ti attrae di più? Ne pratichi già qualcuna, ti è d’aiuto nella vita quotidiana? Faccelo sapere con un commento qui sotto! 😊
Namasté! 🙏
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24 commenti su “La felicità è adesso”
Federico sei una persona davvero straordinaria!
Grazie per il tempo che dedichi a condividere felicità con gli altri
Grazie, troppo gentile! 😊 Condivido le cose belle, utili e interessanti che scopro lungo il cammino. 🙏 🍀 🌞
Un post prezioso. Pratico meditazione e respirazione consapevole da tanti anni e la qualità della mia vita è cambiata totalmente. Sono curiosa di leggerti ancora.
Un’altra testimonianza positiva, mi fa molto piacere! 😊 Visto che la meditazione non ti è nuova, se ancora non conosci Sadhguru, potresti vedere il video linkato nelle prime righe di questo articolo. Se il personaggio ti ispira, ci sono tanti altri video sul suo canale youtube!
Da quando ho imparato la respirazione consapevole e diaframmatica ho meno disturbi del sonno, per non parlare di quanto la mia vita sia cambiata in meglio, quando ho iniziato ad assecondare il mio corpo, lasciando che comandasse le azioni più semplici del quotidiano.
Grazie per la preziosa testimonianza! 🙂 Siamo abituati a vivere completamente ed esclusivamente sul piano razionale, della mente, dimenticandoci che anche il corpo ha una sua (grande) “intelligenza”!
Dovrei imparare a fermarmi. Corro sempre troppo, arrivo a sera che ho a mala pena la forza di stare dietro ai bambini e poi crollo. Dovrei fermarmi anche per loro.
È un problema comune, tipico della società in cui viviamo. Ma l’averlo riconosciuto ti porta un passo avanti, molti non se ne rendono neanche conto. Ti auguro di poter compiere presto qualche altro passo, verso uno stato di maggior benessere! 😊
Io non medito ma a volte mi basta rallentare,anzi fermarmi e fare un paio di respiri profondi ed estraniarmi da tutto e tutti ,anche per un paio di minuti e già mi sembra di rinascere!
Beh, se quella che pratichi non è meditazione, allora che cos’è?? 😁 La “Meditazione” non è riservata a Maestri, Illuminati, Saggi o quant’altro, la può fare chiunque, senza bisogno di chi sa quale atmosfera o location. La tua tecnica di “rallentare, fermarti ed estraniarti” è un bell’esempio! 😊
Io non riesco molto a fare meditazione, presa dal tram tram quotidiano
Hai ragione, la routine di tutti i giorni, spesso carica di impegni, è un vortice dal quale si fa difficoltà ad “uscire”. Si tende a dare la priorità a tutto il resto, trascurando se stessi. Magari un giorno (per esempio, trovandoti in una sala d’attesa o in viaggio su mezzi pubblici) ti sentirai ispirata e proverai a porre l’attenzione al respiro o al corpo, chi lo sa! 🙂
Io vorrei meditare di più, purtroppo non riesco a mandar via i pensiei che affollano la mia mente di continuo!
Potresti provare al contrario: scegli un esercizio, in maniera istintiva (anche uno “banale”, come la semplice respirazione), e lo pratichi senza porti obiettivi (scacciare i pensieri, raggiungere la pace interiore ecc.). Respiri con l’unico obiettivo di respirare, null’altro. Dopodiché osservi l’effetto che ti fa… 🙂 Ma non c’è fretta, lo puoi fare quando te la senti.
Non sono scettica verso queste pratiche, anzi mi affascinano e incuriosiscono, ma non le ho mai esercitate. Forse non ho sentito il bisogno, chissà magari iniziando con la respirazione consapevole che mi attira.
La respirazione consapevole è davvero facile, io la pratico quando affiorano sensazioni “negative” (nervoso, sconforto, agitazione…), mi fa sentire meglio nel giro di pochi minuti! 😊
Mi piace molto la meditazione e cerco di praticarla ogni giorno, proprio per allentare lo stress da lavoro. Io pratico la respirazione consapevole e mi aiuta molto, però mi piacerebbe provare una delle altre tecniche che hai proposto, come la purificazione attraverso padre sole. ❤️
Brava, è un’ottima abitudine! Oltre alla riduzione dello stress, ne beneficia tutto il corpo. Come a Raffaella, per la purificazione, anche a te suggerisco di utilizzare il video di Marco Massignan. È un’esperienza diversa rispetto a “leggere le istruzioni” o a praticarla “a mente”. 😊 Se, in aggiunta, riesci a coinvolgere qualche tua amica o amico, l’effetto di questa meditazione fatta in gruppo si amplifica!
Ho iniziato a leggere questo post senza sapere di cosa si trattava. Mentre procedevo nella lettura mi sono accorta che qualcosa in me stava cambiando e che stava chiamando energia positiva. Inspirare luce è una bella immagine che diventa energia positiva.
Grazie
Ps sono certa che tornerò a rileggere questo post.
Mi fa molto piacere! 😊 Grazie a te per il bel commento! Quando tornerai, se avrai voglia di sperimentare la “purificazione”, prova a farti guidare attraverso il video che ho linkato. Avere un “narratore” (cioè un Maestro) che ti guida, ti evita il dover leggere un testo scritto e ti permette, letteralmente, di non pensare a nulla, se non alla luce e alle tossine che espelli.
Mi trovi pienamente d’accordo. Qui è ora è la nostra felicità, il nostro consapevoli. Mi ci è voluto qualche anno per trovare la mia pace interiore, anche attraverso alcune delle tecniche che hai descritto, ma ora sono consapevole e in piena pace con me stessa
Che bello leggere e conoscere le esperienze altrui! 😊 Ho appreso queste tecniche di meditazione da libri e “terapie di gruppo”; ho voluto riportarle in un articolo, perché su di me hanno avuto un effetto meraviglioso! Non posso che ringraziare di cuore chi me le ha insegnate. 🙏
Un post davvero molto bello e interessante! L’ho letto davvero con molta curiosità, e nel mentre ho provato a mettere in pratica alcuni tuoi consigli, concentrandomi in particolare sulla respirazione. E’ davvero un toccasana fermarsi qualche momento a respirare con consapevolezza! Apprezzo tutto ciò che hai scritto, in particolar modo il fatto di dover dare maggior importanza al momento presente… Troppo spesso (per non dire sempre) non siamo presenti, non siamo nel ‘qui’ e ‘ora’, ma ancorati nel ‘prima’ e nel ‘dopo’. Dobbiamo re-imparare la felicità.
Grazie per le belle parole! 💚 I primi due esercizi sono adatti anche ai “principianti”, si prestano a qualsiasi situazione e sono molto efficaci. Per gli altri due ci vuole un po’ più di solitudine, ma se fatti con consapevolezza, danno risultati che non ci si aspetta! 🙂 Ti auguro di poter ripetere più spesso ciò che hai sperimentato e di osservare i cambiamenti che arrivano. 😊