In precedenza, abbiamo visto un elenco di soluzioni utili a ridurre l’uso della plastica nella vita di tutti i giorni. Ora è il momento di approfondire uno dei punti trattati: l’igiene orale!
▪ Lavarsi i denti
▪ Spazzolino
▪ Dentifricio
▪ Filo interdentale
▪ Collutorio
▪ Come risparmiare
Lavarsi i denti… Un’operazione così comune che nessuno ci riflette su. Spazzolino, tubetto di dentifricio e via. La sera una passata col filo, sciacquata di collutorio e siamo a posto. Sicuro…?
Ovviamente no, è tutta plastica! Per non parlare degli imballaggi e confezioni d’acquisto. Se vogliamo davvero sbarazzarci della sua tossicità, dobbiamo trovare un metodo migliore. La buona notizia? (Sì, c’è sempre una buona notizia.) Le alternative sane ed ecologiche sono a portata di mano!
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Lo spazzolino
La scelta «verde» più diffusa sono gli spazzolini in legno e bambù. Tuttavia, le setole «vegan» non sono facilmente biodegradabili, nemmeno se a base vegetale, per i processi chimici subiti. (Occorre prima verificarne la compatibilità con le centrali a biomassa.)
[Attenzione: molti prodotti in plastica sono dichiarati «ecologici», perché «riciclabili» o con parti sostituibili, che «permettono di risparmiare plastica». Ma noi sappiamo che viene riciclata una bassissima percentuale di plastica e l’unico modo per «risparmiarla» è di usare alternative.]
Di seguito, alcuni esempi di prodotti «eco-friendly».
▪ Spazzolino in legno con setole di maiale, 100% biodegradabile. Chi è vegano per motivi etici, può optare per una delle scelte seguenti.
▪ Spazzolino in bambù, con setole in bambù [Tea Natura, imballaggi con minime quantità di plastica], olio di ricino [Hydrophil] o nylon 6 [Georganics]. Tutti questi tipi di setole vanno rimossi e gettati nell’indifferenziata. Anche la provenienza del bambù è da migliorare: quasi sempre dalla Cina, non proprio «km 0».
▪ Miswak, la radice di un albero, è un po’ elaborata da usare, ma molti ne testimoniano effetti davvero benefici. Quasi ovunque è venduta in bustine di plastica… Ecco un raro esemplare (foto sotto) apparentemente confezionato in solo cartoncino.
▪ Portaspazzolino in bambù [Hydrophil].
▪ Bicchieri o tazze portaspazzolini, in vetro o ceramica, li trovi nella tua cucina. 😉
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Il dentifricio
Ci sono tanti modi per autoprodurlo, richiede poco tempo, è economico e dura a lungo. A questo link è spiegato come realizzarlo con olio di cocco e bicarbonato di sodio, una ricetta facile, veloce e personalizzabile!
Se, invece, preferisci comprarlo, ecco qualche suggerimento.
▪ Pasta o polvere dentifricia in barattoli di vetro [Georganics pasta/polvere].
▪ Dentifricio solido: dura parecchio ed è comodo da usare, Lamazuna (su bastoncino) e Georganics (in stick) lo vendono online. Dr. Bronner produce una saponetta naturale ed etica, che puoi usare in tanti modi, anche come dentifricio! Cercala nelle erboristerie e simili (se non la trovi, contatta «GAIA natural distribution)».
▪ Olio di cocco puro: ha diverse proprietà benefiche e tanti usi, compreso quello di dentifricio. [Qui lo trovi in un barattolo di vetro (foto sotto); oppure qui, in formato più conveniente da 1 litro].
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Il filo interdentale
Ce ne sono svariati di naturali, ma attenzione alle descrizioni: potrebbero essere indicate componenti sintetiche (per esempio, nel rivestimento).
▪ Filo di seta e cera di candelilla racchiuso in un dispenser di vetro e alluminio [Tea Natura; Georganics, foto sotto]. Molto pratico, pulito (e pure esteticamente apprezzabile). Georganics vende anche «ricariche» di filo da inserire nel dispenser, riducendo i rifiuti quasi a zero!
▪ Filo di seta e cera d’api racchiuso in una scatoletta di cartoncino e bio-plastica, forse un po’ scomoda da usare [Monte-bianco]. La confezione è biodegradabile, ma non è «zero waste», perché non sono previste ricariche.
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Il collutorio
La maggioranza dei collutori è venduta nella plastica. L’obiettivo è di trovare confezioni più ecologiche possibili. Ecco qualche suggerimento.
▪ L’olio di cocco, già preso in considerazione come dentifricio, funge anche da collutorio naturale!
▪ Collutorio naturale di vari tipi, in recipienti di vetro e alluminio [Georganics].
▪ Idrolato di eucalipto biologico (in boccetta di vetro e alluminio): con due gocce in mezzo bicchiere d’acqua si ottiene un buon collutorio [Biopark Cosmetics, foto sopra].
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Come risparmiare
Abbiamo visto una bella gamma di prodotti «green», ma ognuno li deve scegliere in base alle proprie esigenze: comodità, forma, praticità d’uso, sapore… Cerca, sperimenta e trova il tuo spazzolino e dentifricio ideali! Idem per il filo interdentale e tutto ciò che ti serve.
Attualmente, i prodotti «eco» e naturali sono mediamente più costosi dei tradizionali in plastica. Probabilmente i prezzi sono destinati a scendere. Nel frattempo, ecco come risparmiare qualche soldo.
▪ Quando scopri un buon prodotto, cercalo anche su altri siti, di altre marche o nei negozi intorno a te. Potresti trovarlo a prezzi inferiori o avere l’opportunità di fare acquisti cumulativi (vedi punti successivi).
▪ Compra più prodotti, in formato famiglia, presso un unico venditore (controlla tutti gli articoli sul suo sito web.) Così risparmi due volte: sulla spedizione (a volte gratuita sopra una certa spesa) e sulla convenienza delle confezioni multiple al posto che singole.
[Due produttori virtuosi: usano imballaggi «zero plastica» e rispondono con gentilezza alle richieste degli utenti.
Hydrophil: sede in Germania (Amburgo); buona gamma di prodotti «eco» per igiene orale e cura personale; spedizione gratuita in Germania a partire da 10 €, resto del mondo da 50 €.
Georganics: sede in Inghilterra (Sussex) e magazzini in tutta Europa; vasta gamma «plastic-free» e naturale per l’igiene orale (foto sotto); spedizione gratuita in UE da 85 €; fondata da un italiano nel 2015!]
▪ Chiedi ad amici e parenti di aggregarsi al tuo acquisto: rende più facile azzerare i costi di spedizione e permette di chiedere eventuali sconti per quantità consistenti.
▪ Se nella tua città ci sono negozi specializzati, verifica di cosa dispongono e i relativi prezzi, informati sulla possibilità di sconti per grandi quantità (come al punto precedente).
Ricordati sempre: quando compri online, (meglio se prima dell’acquisto) richiedi che l’imballaggio sia «plastic-free». Ha poco senso comprare prodotti 100% ecologici, se poi vengono avvolti di Pluriball e nastro adesivo.
Hai trovato o usi altri prodotti sani ed ecologici? Non esitare a segnalarli nei commenti! E se l’articolo ti è piaciuto o ti è stato utile, condividilo coi tuoi amici! 😊 Adesso puoi passare alla fase successiva: l’igiene e cura personale, a zero rifiuti e poca spesa! 😉
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21 commenti su “Igiene orale senza plastica”
Salve, grazie dell’interessante articolo. In parte ho appena provveduto da me: avevo già lo spazzolino in bamboo ed ho appena acquistato il filo i seta con cera d’api. Ho un dubbio che forse mi potrà chirire: poiché sono biodegradabili dove li butto? Grazie.
Ciao! Attualmente, tutti i tipi di setole degli spazzolini in bambù, legno o altro materiale biodegradabile non sono biodegradabili, né compostabili, neppure quelle ricavate da fonti rinnovabili/naturali (viscosa di bambù, olio ricino e così via). (La non biodegradabilità è dovuta ai processi chimici subiti.)
Anche se alcuni produttori vantano spazzolini 100% biodegradabili, occorre sempre spezzare la testa dello spazzolino e buttarla nel secco non riciclabile (oppure stacchi le setole con una pinza e butti via solo quelle). Il manico dello spazzolino, così come il filo interdentale in seta rivestito in cera d’api (quindi niente cere sintetiche), si possono conferire nell’umido o nel compost! 😃 Trattandosi di bambù, ci impiega un po’ a degradarsi, perciò se vuoi usare il terriccio, magari spezzi il manico dello spazzolino, così non ti darà fastidio se finisce nell’orto o nei vasi (dove potrà finire di decomporsi totalmente). 😉
Grazie.
L’olio di cocco mi sembra una soluzione geniale, forse non sarà così facile da trovare se non sul web, ma di certo adotterò i tuoi suggerimenti
Forse lo trovi nei negozi alimentari specializzati con prodotti “bio”, naturali ecc. Basta che cerchi l’olio di cocco puro, non importa se viene venduto come alimento piuttosto che cosmetico, perché si tratta sempre di olio di cocco. 😉 Ha molte proprietà benefiche, per questo viene raccomandato in cucina tanto quanto nella cosmesi. Se lo usi come dentifricio, potresti aggiungergli qualche goccia di olio essenziale di tuo gradimento (limone, menta, …), oppure prendi ispirazione da una ricetta di dentifricio fai-da-te, per dargli un tocco di freschezza (se ti piace, altrimenti non serve). 🙂
Amo i prodotti ‘eco-friendly’ ma non ci ho fatto caso alll’igiene orale naturale e ecologica! Mi piace l’idea di spazzolino da denti in bambù, da domani inizio a cercarlo 🙂 Grazie per aver condiviso il tuo post! Bellissimo!
Grazie a te per il commento positivo! 🙂 Dipende da dove abiti o dove lavori, io mi sono rivolto a Georganics (ha sede in Inghilterra), facendomi spedire i prodotti a casa. (Quando li avrò testati a dovere, credo che farò una recensione.) 😁
Ma sai che non mi ero mai chiesta come rendere il rito dell’igiene orale più green? Eppure sono una green molto green! Grazie per le dritte, cercherò sia lo spazzolino al bambù che il dentifricio plastic free
Brava! 🙂 Anche io faccio molta attenzione, ma lavarmi i denti era un rituale così automatico che non mi sono mai posto il dubbio… finché non ho scoperto un filo interdentale plastic-free e da lì ho setacciato il setacciabile per trovare tutti gli altri utensili per l’igiene orale “green”! 😉
Ottime idee, come sempre! Non immaginavo che potessero esistere così tante alternative ecologiche e naturali nel campo dell’igiene orale. Mi piacerebbe provare a produrre personalmente un dentifricio! 🙂
Grazie. 🙂 Dev’essere una bella soddisfazione avere un dentifricio proprio, un po’ come gustarsi una squisita crostata fatta con le proprie mani! 😁 E magari ci si pulisce i denti più volentieri… 😉
Mi hai dato un sacco di belle dritte con questo post! Spazzolino in bambù… mi piace l’idea.
http://www.seminaecucina.com
Lieto di essere utile! 😉 Anche a me piace, insieme all’idea di poter usare prodotti fatti con ingredienti naturali e di sapere cosa mi sto mettendo in bocca o spalmando sul corpo (a differenza dei prodotti “industriali” con liste infinite di ingredienti indecifrabili).
Caspita, non ci avrei mai pensato che si potessero trovare alternative così naturali anche all’igiene dentale!! E’ verissimo che per centinaia di anni si produceva tutto in casa, dai detersivi al cibo e all’igiene… mi hai aperto un mondo 🙂
I supermercati sono comodi, perché ti permettono di arrivare a casa la sera dopo il lavoro e di avere “tutto pronto”, dai cibi, ai prodotti per le pulizie o l’igiene personale. (Rispetto ai nonni che impiegavano molto del loro tempo ad auto-prodursi tante cose.) Ma i supermercati sono anche un “filtro”, una barriera: si rischia di non vedere quello che c’è oltre, perdendosi dei mondi fatti di alternative, scoperte o piacevoli sorprese…! 😉
Non avevo mai pensato a un dentifricio fai da te! E anche le altre proposte mi interessano: amo variare marche e prodotti di questo tipo, e avere nuovi imput per me è sempre utile, quindi grazie! ^^ mi piacerebbe provare anche lo spazzolino bambù, lo prenderò in considerazione!
Ormai il fai da te si può estendere a qualsiasi prodotto che usiamo in casa, anzi, a essere precisi, prima del “boom” industriale e dei supermercati, ci si produceva quasi tutto in casa! In pratica, torniamo alle origini… 😉 Fai bene a esplorare e variare, così puoi sempre trovare nuovi prodotti e valide alternative! 🙂
Molto bello e utile! È davvero interessante leggere questi consigli su come nel proprio piccolo si riesca a fare la differenza appoggiando aziende green. Non avrei mai pensato che anche nell’igiene orale si potesse parlare di ecosostenibilità! Inoltre io ho un mega barattolo di olio di cocco a casa che di solito uso per i capelli, chi lo avrebbe mai detto che va bene anche come dentifricio 😂😂
Brava, da oggi ti potrai pettinare con lo spazzolino, 2 in 1! 😂 Scherzi a parte, l’olio di cocco è stata una scoperta per me, non ne conoscevo i mille usi! Viene descritto come una specie di “aloe vera” con tante proprietà benefiche. Nemmeno io che ho scritto l’articolo immaginavo di trovare così tanti prodotti ecologici… Comprese le aziende che si impegnano a fornire prodotti sostenibili, dalla fabbrica alla spedizione che ti arriva a casa! 🙂
Dopo le prime 10 righe sono corsa in bagno a lavarmi i denti e controllare la mia attrezzatura. A fine articolo ho concluso che proverò: lo spazzolino in bambù, il dentifricio solido alla menta peperita e il filo di cera con dispenser in alluminio,
Grazie
Hai fatto bene! 😉 Prima di scrivere l’articolo non mi rendevo conto di quanto la plastica fosse coinvolta in un gesto tanto semplice come quello di lavarsi i denti! Allo stesso modo ho (piacevolmente) scoperto le alternative ecologiche che ci sono (e che probabilmente molte persone non conoscono). Quando avrai sperimentato la nuova attrezzatura potrai tornare a riferire le tue impressioni! 🙂